lunedì 4 marzo 2013

Macaco tragico


Spuntano dalla terra, i macachi.
Fiori purulenti di radici sotterranee, scavano con le loro zampe unghiute fino a trovare la superficie.
Scimmie-zombie dal pelo terroso, hanno fame di carne, di pelle, di cervelli umani.
Spuntano a decine, a centinaia: i prati vomitano scimmie malate, primati invasati, bestie senza ritegno, pazze della fame che riempie le loro viscere.

Calano sulle città, orde scomposte, urlanti, vogliose di sangue.
Entrano nelle case, latrando, sventrano uomini, donne e bambini, martoriando coi denti aguzzi le le carni di giovani e vecchi.
Mordono, strappano, sbranano.
È nell'urlo di una scimmia che crepa l'umanità.
È tra le sue fauci che inizia a decomporsi.

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