giovedì 28 febbraio 2013

martedì 19 febbraio 2013

Contro la lettura e contro la scrittura

Puntata n°5 di "Essere australopitechi oggi", rubrica regressiva a cura di Grrrugl.




Amici primitivi, rieccoci con la rubrica per chi vuole tornare alla preistoria. Per chi è stufo di un mondo complesso e intricato, che ci costringe ogni giorno a sforzi mentali abnormi per sopravvivere.

Se guardiamo al passato, è facile rendersi conto di come certe scoperte hanno influenzato in maniera a dir poco nefasta lo stile di vita della nostra specie.
La ruota, il fuoco, l'elettricità, i computer, l'agricoltura e l'industria: innovazioni che, dietro ad ipotetici vantaggi, nascondono insidie inaspettate per i nostri animi.
Oggi parleremo della scrittura.
Ne parleremo male.
Perché, per noi che vogliamo tornare alla preistoria, la scrittura è uno dei nemici peggiori, dei più infidi, dei più pericolosi.

A cosa serve scrivere?
A riportare ciò che ci succede? E a cosa serve farlo?
In un modo che funziona come si deve ci si sveglia quando sorge il sole, si beve un po' della rugiada che la notte ha lasciato sulle foglie e si parte per cacciare o raccogliere. Se siete femmine accudirete i vostri pargoli, se siete maschi li proteggerete, sperando di trovare cibo a sufficienza e di potervi addormentare nella vostra grotta con la pancia piena.
Questo è il mondo ideale, questo il mondo come dovrebbe essere, perché se anche fate colazione con cappuccio e brioche prima di prendere la metro che vi porterà in un freddo e grigio ufficio dove registrate per otto ore dati al computer, quel che conta, alla fine, è sempre avere la pancia piena e assicurare ai propri figli una tana confortevole.
Cosa c'è da scrivere? Questo è il senso della vita, cosa c'è da scriverci su? La complessità con cui, oggi, si tenta di raggiungere gli obiettivi di sempre? E perché?

Ancora più grave, poi, è leggere.
Perdere tempo a leggere di una vita che non è la nostra mentre potremmo catturare una lepre è pura follia!
Leggere è senza dubbio un grave vulnus sociale, perché toglie tempo e risorse a quelle attività che saremmo naturalmente portati a compiere.
Madre, di cosa vivrà tuo figlio se, invece di raccogliere bacche, perdi tempo a leggere romanzi rosa?
Padre, come potrai proteggere tua figlia se invece che esercitarti nella nobile arte del combattimento stai lì a leggere dei combattimenti inventati da altri?

Ecco la lezione di oggi, amici australopitechi: i mondi falsi che stanno sui libri lasciateli perdere. Le radici e i fagiani li trovate in un mondo solo, ed è questo qui!

sabato 2 febbraio 2013

I ministri de "Il Cucchiaio"


Hanno fatto di tutto per farci tacere, sono riusciti ad escludere le nostre liste dalla competizione elettorale, ci hanno minacciati, ci hanno intimiditi, ma nonostante questo

NOI CI SIAMO!!!

Non troverete il nostro simbolo sulle schede elettorali: un complotto massonico-rettiliano internazionale sta facendo di tutto per ostacolarci, MA NOI CONTINUIAMO A LOTTARE! Vota IL CUCCHIAIO, disegnando il nostro simbolo e facendoci una bella croce sopra! Di fronte a milioni di voti dovranno arrendersi e, una volta al governo, potremo realizzare il nostro programma.

Intanto, per correttezza, pensiamo sia giusto farvi sapere quali saranno i nostri ministri in caso di vittoria. I nomi che abbiamo scelto sono, ne siamo certi, i più adatti a fare del nostro un grande Paese.


Un cucchiaio
(posata)
Primo Ministro oltre che Re




La Pimpa
(cagnetta maculata)
Vice Primo Ministro nonché Vicere




Arnolfo de Sistri
(scriba miceneo ritardatario)
Ministro dell'Istruzione




Renzo Bossi
(agricoltore sedicente)
Ministro dei Pesci e degli Anfibi




Albus Silente
(dirigente scolastico)
Ministro del Capodoglio




Francesco Trombi
(alcolista informatico)
Ministro della Birra




Nonna Pina
(cuoca tagliatellara mitomane)
Ministro degli Esteri




Onofrio
(colonscopio d'annata)
Ministro dell'Interno



Laica KS3009
(bilancia digitale)
Ministro della Giustizia




Odino
(divinità sessuomane)
Ministro della Pizza Fritta




Dinamite Bla
(montagnino)
Ministro della Guerra




Armando Genestraro
(taglialegna sadico)
Ministro della Salute




Grande Puffo
(omino blu)
Ministro dell'Ambiente




Alessandro Arnolfini
(ex transgender morto, ora zombi)
Ministro della Coesione Territoriale





Se vuoi uno stato forte,
se vuoi il bene delle future generazioni,
se sei stufo del relativismo e del the alla pesca

VOTA IL CUCCHIAIO!