giovedì 30 agosto 2012

"Io ci sputo"

di Rachilde Cimici, esponente del Neosimbolismo Stitico.

Con Rachilde Cimici il movimento poetico del Neosimbolismo Stitico raggiunge il suo apice creativo. Ampio Piruggine, ermeneuta circospettivo ed editore de "Il finocchietto selvatico", la descrive così: "La Cimici spiazza il lettore, con pochi versi demolisce edifici metafisici e falsità filosofiche. Il suo ermetismo e il cripticismo di alcune scelte metrico-lessicali si fanno latrici di un messaggio di folgorante verità".
Siamo fieri di presentarvi questo testo di incredibile valore, consci di aver posto una pietra fondamentale nell'edificio della Letteratura e della Poesia.


Sui motori aristotelici,
sui sistemi tolemaici,
io ci sputo.

Ho inchiodato al pavimento il mio comò.
Tanto è bastato
a rendere il mobile
immobile.

4 commenti:

  1. Notare come i chiodi disposti a forma di Sigma indichino una profonda consapevolezza della stabilità delle leggi della Matematica.

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  2. Già già. Matematica e non solo: la Sigma (nella sua versione franta) è uno dei simboli del Dio Cavallo, sempre sia con noi.

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  3. Ma dove si studia tale Teologia, se si può sapere? Io ho scritto una Genesi dell'Assurdo, a me è venuto fuori il Formichiere. Magari se tiravo il dado meglio veniva lo Struzzo, o appunto il Cavallo. Che dado avete tirato?

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  4. Eravamo in cinque e abbiamo tirato un dado a testa: un D20, un D12, un D10, un D8 e un D6, scelti casualmente. Poi abbiamo fatto la media pesata sul peso corporeo di ogni lanciatore di dadi, sottratto la costante di Boltzmann e moltiplicato il tutto per il numero totale delle zampe dei gatti dei partecipanti alla seduta. Il numero ottenuto, arrotondato per eccesso, corrispondeva al numero di pagina de "L'enciclopedia degli animali per bimbi - da cinque a otto anni" dove avremmo trovato la nostra divinità.

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