venerdì 20 luglio 2012

Il corteggiamento ominide

Puntata n°2 di "Essere australopitechi oggi", rubrica regressiva a cura di Grrrugl.


Rieccoci con la rubrica dedicata a chi non gradisce il presente, ma preferisce regredire.
Oggi affronteremo un argomento importante e spinoso: come può un seguace della primitivizzazione approcciare un suo simile dell'altro sesso?
Non è semplice.
Se siete un vero maschio alfa fan della preistoria, quando vedete una donna attraente il primo impulso è quello di esibire i vostri genitali per poi aggredire la femmina a mani nude, o con la prima arma impropria che vi sta intorno. Potete essere per strada, in ufficio, sul treno o in piscina, cambia poco.
Se siete una donna, invece, una donna di quelle che combattono la modernità, quando vedete un maschio dotato delle giuste caratteristiche fisiche non potrete fare a meno di spogliarvi, mostrare i glutei e le mammelle, e poi scappare via per verificare se il maschio in questione è in grado di correre almeno quanto voi.
Il problema è che scene del genere potrebbero essere male interpretate dal pubblico, e anche dalle forze dell'ordine dell'abietta società modernofila in cui siamo costretti a vivere.
E allora?
Qui ed ora stabiliamo il codice comunicativo per amanti preistorici, utile al fine di non turbare i contemporanei, pieni di pregiudizi e astruse convenzioni sociali.

CASO 1) Notate un esemplare dell'altro sesso che pare avere caratteristiche idonee alla riproduzione. Maschi o femmine che siate (anche se di solito è il maschio ad approcciare), avvicinatevi e, dopo averlo annusato come di consueto, emettete due grugniti brevi e profondi. Il messaggio che trasmetterete, suonerà più o meno così: "Voglio fare zumpa-zumpa con te. Vieni nel boschetto/parco/bagno pubblico qui vicino?"

CASO 2) Siete abbordati da un esemplare che vi sembra idoneo alla riproduzione. Se siete femmine (e di solito siete voi ad essere abbordate) emettete un grugnito lungo e cristallino, di tonalità alta. Se siete maschio (e avete la fortuna di essere abbordati), grugnite a lungo, reclinando la testa e allungando leggermente le mani verso le mammelle della fortunata. In tutti e due i casi sarà un po' come dire: "I miei organi genitali stanno già iniziando ad irrorarsi di sangue, andiamo!"

CASO 3) Siete abbordati da un esemplare che non vi sembra idoneo alla riproduzione. Se siete un maschio, semplicemente, sbuffate verso il basso e voltatevi dall'altra parte. Il massaggio che comunicherete, a seconda dei casi, sarà questo: "I tuoi fianchi non sono abbastanza larghi per ospitare il frutto dei miei lombi." / "Data la tua età è molto probabile che tu non sia più fertile." / "Data la tua età è molto probabile che tu non sia ancora fertile" / "Hai perso tutti i denti anche se hai solo 19 anni. Probabilmente hai una malattia." / "Sei claudicante. Se un nemico ti aggredisse, come potresti mai mettere in salvo il frutto dei miei lombi?" Se siete una femmina, soffiate forte in direzione del vostro pretendente e fingete di graffiarlo. Questo è quel che gli avrete fatto capire: "La tua muscolatura è troppo esile per poter cacciare e difendermi durante la gestazione." / "Hai un evidente difetto fisico che non voglio trasmettere alla mia prole" / "Sono già gravida, non l'hai notato annusandomi?" / "Non sono nel periodo fertile, non l'hai notato annusandomi?" / "Sei grasso, quindi non solo sarai lento e goffo, ma per i predatori sarai più appetibile di un cabaret di bignè."

Sperando che questi pochi consigli vi siano utili, vi lasciamo con un'ultima avvertenza, di fondamentale importanza. Se vi trovate nel CASO 2, fate di tutto per raggiungere il luogo deputato all'accoppiamento il più presto possibile. Il sangue che affluisce agli organi genitali per via dell'eccitazione sessuale, infatti, non sarà più disponibile per il vostro cervello e il vostro cervello, ormai primitivo, potrebbe giocarvi dei brutti scherzi. Potreste perdervi. Svenire. Sfogare la vostra libido in pubblico o in modo inappropriato. Riportare danni permanenti per la mancanza di ossigeno conseguente all'inturgidimento delle parti intime!
Detto ciò vi salutiamo, e vi diamo appuntamento alla prossima puntata della rubrica preferita da chi vuole tornare alla preistoria.
Buon accoppiamento a tutti!

2 commenti:

  1. Non vedo molte differenze coi metodi di corteggiamento moderni. Ho assistito a scene simili da parte di sostenitori della modernità.

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  2. Gentilissimo Aladino,
    a ben guardare, invece, credo che le differenze con i moderni metodi di corteggiamento siano profonde.
    Oggigiorno chi corteggia (immaginiamo il classico corteggiamento in discoteca, ad esempio), mette in mostra le seguenti cose:
    - abiti firmati o appariscenti
    - gioielli ed ammenicoli (tra cui annoveriamo le tette rifatte)
    - auto di grossa cilindrata o altri oggetti che Freud saprebbe bene come definire in relazione alla loro somiglianza con l'organo copulatorio maschile
    - corpo sensuale, o meglio corpo che segue i dettami dell'erotismo contemporaneo.
    Se per le prime tre voci dell'elenco è facile concludere che si tratta di oggetti atti a mettere in mostra il soggetto corteggiante, e dunque di oggetti legati alla categoria dell'apparire, per il corpo è più difficile, di prim'acchito, dire altrettanto.
    Pensandoci bene, però, anche il corpo è usato dai moderni come un oggetto da esibire. Un fisico muscoloso forgiato in palestra o uno efebico e smagrito (oggi purtroppo sempre più spesso è la magrezza ad essere ricercata tanto dagli uomini quanto dalle donne)sono ugualmente solo degli ammenicoli da sfoggiare.
    Questa materializzazione del corpo è drammatica, ed èproprio contro questo modo di vedere il mondo e se stessi che noi primitivi ci battiamo.
    Un corpo atletico e muscoloso, per noi, è uno strumento utile alla sopravvivenza, ma anche e soprattutto un modo per esprimere se stessi, capace di regalare un crogliuolo di sensazioni a chi sappia ascoltarlo. La tipica distinzione mente-corpo, tanto in voga dai tempi dei primi Homo Sapiens, ha da essere superata,a nostro avviso, per raggiungere un'intima fusione tra i due elementi con cui la Natura ci ha forgiati.
    Sperando di aver chiarito la posizione primitivista sul tema, le auguro una buona giornata.

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