di Gerilde Williams, esponente del Neosimbolismo Stitico.
Questa pioggia finta,
che cade e si posa
lenta
sulle strade e sugli alberi,
finisce che mi fa apprezzare
la plastica.
Vedo tettoie,
rosse e lucide:
riparano grumi di api
che sembrano attonite,
nei loro lettini
di miele e di fiele.
Perchè non riparate
anche me,
dannate tettoie?
Non volete?
Siete evaporate
via,
in nuvole grigiastre
che fanno piovere,
per finta,
ed è così triste,
il ciclo dell'acqua,
e ineluttabile.
Dalla nube la pioggia,
dalla pioggia la tettoia,
dalla tettoia la nube.
E tu, pioggia falsa,
tu, pioggia di plastica,
mi bagni lo stesso,
m'impuzzi comunque,
e odoro violenta,
di cane bagnato.
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